Ambulacro Biabsidato detto “Corridoio della Grande Caccia”

Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi

L’ornato musivo del “corridoio della grande caccia” è una grande rappresentazione delle tecniche adottate per catturare e trasportare animali esotici e feroci nei possedimenti imperiali , che ci restituisce il più esteso esempio raffigurato in antichità.Tra militari – cacciatori che prevalgono nella parte orientale del mosaico, servitori addetti alle attività di trasporto e funzionari imperiali che dirigono e sorvegliano le operazioni di cattura, nella sesta scena un gruppo di tre figure si distingue dal ritmo della narrazione. Tra esse, emerge quella centrale che rappresenta un uomo con un copricapo rotondo, il pileus pannonicus , un mantello contraddistinto da un grande orbicolo che copre una tunica chiara con maniche listate ai polsi e un cingulum, la cintura militare stretta in vita di colore rosso vivo, ornata con placche decorate a seconda del rango. Egli è descritto con un volto maturo dallo sguardo profondo, mentre si appoggia ad un alto bastone a fungo. Ognuno di questi elementi, porta a pensare che sia un militare di alto livello affiancato da guardie personali, i protectores, munite di grandi scudi.

Alcuni studiosi hanno correlato un’immagine così autorevole al dominus della residenza tardoantica che ha, forse, voluto che i mosaicisti rendessero omaggio al suo profilo facendosi rappresentare in uno degli ambienti più importanti, situati a ridosso della Basilica , luogo in cui esercitava le sue funzioni amministrative e gestionali.
Altre ipotesi hanno ritenuto, invece, che il proprietario della domus fosse un dux, comandante di truppe stanziate lungo i confini dell’Impero o, anche, interpretato l’immagine come quella dell’Imperatore, Massimiano o Massenzio.

Gli ambienti a carattere semipubblico

I nuclei principali della Domus

La rappresentazione realistica di un corteo termale con una figura femminile di alto rango

I protagonisti dei mosaici

Un piccolo vano rappresenta una delle attività del percorso Termale

Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardoantica

Un grande porticato colonnato, luogo di raccordo tra gli ambienti

Una cerimonia ufficiale per accogliere il Dominus

Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme

Una stanza regale ospitava il Dominus durante le sue udienze

La possibile celebrazione di un evento solenne

Il sacrificio campestre

La colazione all’aria aperta

Il catalogo di animali

L’interpretazione astrale del mosaico

Un dialogo tra scene mitologiche e realistiche

I sensi raccontano il Triclinio Triabsidato

L’apoteosi di Ercole

Un simbolo eloquente: Il Signum

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa ed inizi

Un’architettura solenne e maestosa per accogliere un committente di alto rango

I sensi raccontano il Frigidarium

I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare

Banchetti e Panegirici animavano la vasta sala, sullo sfondo di un mosaico pavimentale che celebra le prodezze di Ercole

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

Il culto dei Lari

Il prestigio del Dominus si rivela attraverso gli affreschi parietali

La cattura di animali selvaggi per i giochi dell’Anfiteatro Romano

Un significato nascosto

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata

Il profilo del Dominus si nasconde tra le scene rappresentate nei mosaici?

Una teoria di armati per un Dominus dal profilo importante

Personaggi, di alto rango, raffigurati nei mosaici delle nicchie absidate del Frigidario

I sensi raccontano il Sacello dei Lari

La visione della corsa dalla tribuna imperiale

I sensi raccontano il Vestibolo

Il Latifondo

Forme di saluto o rito?

I protagonisti del mosaico e gli affreschi a tema militare

I sensi raccontano l’Ingresso privato alle terme

Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato

I sensi raccontano la Basilica

I sensi raccontano la Stanza delle frizioni

I sensi raccontano la Sala dell’appartamento privato della “piccola caccia”

I sensi raccontano l’Ingresso Monumentale

I sentieri della Virtus, riflesso del Dominus

Un microcosmo organico: la struttura della villa

I sensi raccontano l’Ambulacro biabsidato – corridoio della “grande caccia”

I sensi raccontano la Sala Biabsidata

Un piccolo vano impreziosito dai marmi

La Mansio di Philosophiana. Una stazione di sosta

Una giornata di caccia alla villa

Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi

I marmi provenienti dalle regioni dell’Impero a decoro della Basilica

Una corsa di Quadrighe, ambientata nel Circo Massimo di Roma, collega la villa alla città centro del potere