Vestibolo

La possibile celebrazione di un evento solenne

L’iconografia che si dispiega al centro della pavimentazione del Vestibolo, è contraddistinta da figure in abito da cerimonia, intente a ricevere un personaggio importante, presumibilmente il dominus della villa che doveva avanzare a cavallo da sinistra, e quindi dall’ingresso monumentale. A prima vista sembra di assistere ad una scena di adventus, che significa “arrivo”, ed indica nello specifico una visita imperiale ad una città. Era un evento solenne, regolato da un preciso codice cerimoniale rivolto a tutta la cittadinanza che esprimeva il suo assenso nei confronti dell’imperatore e ritrovava il senso della sua identità collettiva.
Rami di alloro, olivo, palma ma anche ceri e fiaccole divenivano strumenti per accogliere l’imperatore, in un tripudio di colori ed inni. Un confronto storico, correlato alla scultura del tempo, si può legare all’arco di Salonicco, i cui rilievi, databili tra il 303 e il 304 d.C. rappresentano l’ingresso del Cesare d’Oriente, Galerio, accolto dal popolo alle porte delle città conquistate. Nel microcosmo della residenza tardoantica di Piazza Armerina, il mosaico del vestibolo potrebbe ricondurre a questa celebrazione per i dettagli dell’abbigliamento e la presenza di ramoscelli, dei ceri e del dittico su cui poteva essere scritto un testo da recitare (panegirico) o da cantare (inno) come acclamazione per il dominus.

La visione della corsa dalla tribuna imperiale

Un simbolo eloquente: Il Signum

La colazione all’aria aperta

I sentieri della Virtus, riflesso del Dominus

Il profilo del Dominus si nasconde tra le scene rappresentate nei mosaici?

L’interpretazione astrale del mosaico

I sensi raccontano la Sala Biabsidata

Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardoantica

I sensi raccontano il Triclinio Triabsidato

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa ed inizi

I protagonisti dei mosaici

Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme

I sensi raccontano il Sacello dei Lari

I sensi raccontano il Frigidarium

Un piccolo vano impreziosito dai marmi

Una giornata di caccia alla villa

Il catalogo di animali

I sensi raccontano la Sala dell’appartamento privato della “piccola caccia”

Un grande porticato colonnato, luogo di raccordo tra gli ambienti

Una cerimonia ufficiale per accogliere il Dominus

I sensi raccontano l’Ambulacro biabsidato – corridoio della “grande caccia”

Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato

La cattura di animali selvaggi per i giochi dell’Anfiteatro Romano

I sensi raccontano l’Ingresso privato alle terme

Una teoria di armati per un Dominus dal profilo importante

I sensi raccontano il Vestibolo

Il Latifondo

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata

I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare

Una stanza regale ospitava il Dominus durante le sue udienze

Il prestigio del Dominus si rivela attraverso gli affreschi parietali

Il sacrificio campestre

La Mansio di Philosophiana. Una stazione di sosta

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

I sensi raccontano la Stanza delle frizioni

La possibile celebrazione di un evento solenne

Un piccolo vano rappresenta una delle attività del percorso Termale

Un dialogo tra scene mitologiche e realistiche

Un microcosmo organico: la struttura della villa

Un significato nascosto

Gli ambienti a carattere semipubblico

I protagonisti del mosaico e gli affreschi a tema militare

Forme di saluto o rito?

I nuclei principali della Domus

Il culto dei Lari

I sensi raccontano la Basilica

Personaggi, di alto rango, raffigurati nei mosaici delle nicchie absidate del Frigidario

La rappresentazione realistica di un corteo termale con una figura femminile di alto rango

I marmi provenienti dalle regioni dell’Impero a decoro della Basilica

Un’architettura solenne e maestosa per accogliere un committente di alto rango

L’apoteosi di Ercole

Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi

Una corsa di Quadrighe, ambientata nel Circo Massimo di Roma, collega la villa alla città centro del potere

I sensi raccontano l’Ingresso Monumentale

Banchetti e Panegirici animavano la vasta sala, sullo sfondo di un mosaico pavimentale che celebra le prodezze di Ercole