Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme
Il vano, di dimensioni ridotte rispetto ad altri ambienti della villa del Casale, ha una conformazione irregolare ed è situato sul percorso privato, a nord del Peristilio. La forma trapezoidale dell’ambiente, che presenta panchine in muratura lungo le pareti, suggerisce il suo utilizzo come vestibolo – sala d’attesa o come apodytèrium
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La lettura del mosaico pavimentale in cui risalta una figura femminile centrale riccamente abbigliata, accompagnata da ancelle e due figure maschili dalla fluente capigliatura bionda, riconduce alla raffigurazione della domina nel momento in cui si prepara ad accedere alle terme.
La stanza, di piccole dimensioni, precede gli ambienti termali inserendosi, a nord del peristilio, nel percorso privato riservato al dominus e alla sua famiglia. Il pavimento costituito da tessere di mosaico, raffigura un corteo termale composto da cinque personaggi. Al centro, una figura femminile di alto rango, forse la domina, appare in primo piano con un lungo abito ammorbidito da ricercati panneggi colorati che seguivano la moda in voga agli inizi del IV sec d.C., così come la sua capigliatura, rappresentata da una acconciatura ad elmo. Due giovani, dalla lunga chioma bionda, la chiudono ai lati. Essi indossano una tunica con orbicoli sormontata da un ampio mantello. Il loro abbigliamento, presenta, per ciascuno, colori invertiti dalle tonalità verdi e gialle. Quello di destra sembra prendere la donna sottobraccio. Si tratta, probabilmente, dei figli o di due servitori germanici che esaltavano la figura della donna attraverso la loro bellezza. Due ancelle chiudono la scena alle estremità. Quella rappresentata a destra, abbigliata con una veste giallo oro ornata, al centro e sulle maniche, con due bande rosse e nere, indossa a tracolla una sacca rossa, che conteneva, forse, il necessario per il bagno. Essa regge, inoltre, con la mano destra una cassetta quadrata, probabilmente adibita ad unguenti e profumi. L’ancella di sinistra, vestita con una tunica color porpora dalle ampie maniche, decorata a bande nere, sorregge, invece, una spaziosa cassetta rettangolare arricchita da cerniere in metallo.
Nell’angolo irregolare del campo risaltano due oggetti: un kàntharoscon pancia baccellata e un trono di legno, una cathedra, accostabile a personaggi di particolare rilievo. Un ulteriore indizio che riporta ad un uso esclusivo ed ufficiale del piccolo spazio al dominus e ai componenti della sua famiglia, si coglie sull’intonaco affrescato delle pareti in cui si può ancora scorgere la base di una partitura geometrica con grandi rettangoli colorati che imitano una tarsia marmorea.
I sensi raccontano la Sala dell’appartamento privato della “piccola caccia”
Il profilo del Dominus si nasconde tra le scene rappresentate nei mosaici?
Una stanza regale ospitava il Dominus durante le sue udienze
Una giornata di caccia alla villa
Il sacrificio campestre
Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme
Un piccolo vano rappresenta una delle attività del percorso Termale
I sensi raccontano l’Ingresso privato alle terme
La colazione all’aria aperta
I sensi raccontano il Sacello dei Lari
Una teoria di armati per un Dominus dal profilo importante
Il culto dei Lari
La possibile celebrazione di un evento solenne
Forme di saluto o rito?
Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato
Il Latifondo
Il prestigio del Dominus si rivela attraverso gli affreschi parietali
I sentieri della Virtus, riflesso del Dominus
I protagonisti del mosaico e gli affreschi a tema militare
Il catalogo di animali
Gli ambienti a carattere semipubblico
L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa ed inizi
I protagonisti dei mosaici
Una cerimonia ufficiale per accogliere il Dominus
Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata
La visione della corsa dalla tribuna imperiale
Banchetti e Panegirici animavano la vasta sala, sullo sfondo di un mosaico pavimentale che celebra le prodezze di Ercole
Una corsa di Quadrighe, ambientata nel Circo Massimo di Roma, collega la villa alla città centro del potere
I sensi raccontano la Basilica
I nuclei principali della Domus
L’apoteosi di Ercole
Un piccolo vano impreziosito dai marmi
I sensi raccontano la Stanza delle frizioni
I sensi raccontano il Vestibolo
Un dialogo tra scene mitologiche e realistiche
La cattura di animali selvaggi per i giochi dell’Anfiteatro Romano
I sensi raccontano il Triclinio Triabsidato
La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia
Un’architettura solenne e maestosa per accogliere un committente di alto rango
Un simbolo eloquente: Il Signum
La Mansio di Philosophiana. Una stazione di sosta
Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardoantica
I marmi provenienti dalle regioni dell’Impero a decoro della Basilica
I sensi raccontano l’Ambulacro biabsidato – corridoio della “grande caccia”
I sensi raccontano l’Ingresso Monumentale
I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare
La rappresentazione realistica di un corteo termale con una figura femminile di alto rango
Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi
Personaggi, di alto rango, raffigurati nei mosaici delle nicchie absidate del Frigidario
L’interpretazione astrale del mosaico
Un significato nascosto
I sensi raccontano la Sala Biabsidata
Un grande porticato colonnato, luogo di raccordo tra gli ambienti
Un microcosmo organico: la struttura della villa
I sensi raccontano il Frigidarium
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.