Triclinio Triabsidato

I protagonisti dei mosaici

La vasta sala è decorata da mosaici che narrano tre cicli della mitologia greco-romana: le dodici fatiche di Ercole nell’aula centrale e il mito di Marsia , nell’abside settentrionale, la gigantomachia nell’abside orientale e il mito di Licurgo e Ambrosia nell’abside meridionale.Nel mosaico pavimentale delle dodici fatiche di Ercole, l’eroe protagonista non viene mai raffigurato ma è sostituito dagli effetti della sua forza contro i nemici già sconfitti. Nella gigantomachia, epica lotta tra gli dei dell’ Olimpo e i Giganti, questi ultimi, dai corpi possenti ed espressivi, sono effigiati come anguipedi, ovvero con la parte al di sotto del ginocchio a forma di serpente.
Nell’ultima scena, infine, legata alla tematica dionisiaca, si può osservare il momento in cui Licurgo, re della Tracia e ostile al culto del dio del vino, tenta di uccidere con un’ascia bipenne la baccante Ambrosia, provvidenzialmente aiutata da un corteo di menadi, donne seguaci del dio del vino,  e tramutata in vite da Dioniso stesso. Come rivela questo mito, un soggetto particolarmente frequente nei mosaici della villa tardo-antica sono le metamorfosi, simbolo dell’eterno rapporto tra l’uomo e la natura circostante. Le scene rappresentate, come in altri ambienti della villa, celano significati edificanti.

Una teoria di armati per un Dominus dal profilo importante

Forme di saluto o rito?

I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare

La cattura di animali selvaggi per i giochi dell’Anfiteatro Romano

I sensi raccontano la Sala dell’appartamento privato della “piccola caccia”

Un grande porticato colonnato, luogo di raccordo tra gli ambienti

I sensi raccontano il Frigidarium

I sensi raccontano il Triclinio Triabsidato

La possibile celebrazione di un evento solenne

Un piccolo vano rappresenta una delle attività del percorso Termale

Un dialogo tra scene mitologiche e realistiche

I sensi raccontano il Vestibolo

La rappresentazione realistica di un corteo termale con una figura femminile di alto rango

Un microcosmo organico: la struttura della villa

I sentieri della Virtus, riflesso del Dominus

Il culto dei Lari

Un’architettura solenne e maestosa per accogliere un committente di alto rango

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

I sensi raccontano la Sala Biabsidata

I sensi raccontano la Stanza delle frizioni

Un simbolo eloquente: Il Signum

Il sacrificio campestre

Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme

La colazione all’aria aperta

I nuclei principali della Domus

I sensi raccontano il Sacello dei Lari

I sensi raccontano l’Ingresso privato alle terme

I protagonisti dei mosaici

Il catalogo di animali

Un significato nascosto

La Mansio di Philosophiana. Una stazione di sosta

Banchetti e Panegirici animavano la vasta sala, sullo sfondo di un mosaico pavimentale che celebra le prodezze di Ercole

Una giornata di caccia alla villa

Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato

I sensi raccontano l’Ingresso Monumentale

Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardoantica

Il prestigio del Dominus si rivela attraverso gli affreschi parietali

Un piccolo vano impreziosito dai marmi

I sensi raccontano la Basilica

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata

Il Latifondo

Il profilo del Dominus si nasconde tra le scene rappresentate nei mosaici?

I sensi raccontano l’Ambulacro biabsidato – corridoio della “grande caccia”

Personaggi, di alto rango, raffigurati nei mosaici delle nicchie absidate del Frigidario

Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi

Una cerimonia ufficiale per accogliere il Dominus

L’interpretazione astrale del mosaico

Gli ambienti a carattere semipubblico

I marmi provenienti dalle regioni dell’Impero a decoro della Basilica

L’apoteosi di Ercole

Una stanza regale ospitava il Dominus durante le sue udienze

I protagonisti del mosaico e gli affreschi a tema militare

La visione della corsa dalla tribuna imperiale

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa ed inizi

Una corsa di Quadrighe, ambientata nel Circo Massimo di Roma, collega la villa alla città centro del potere