Le ridotte dimensioni di questo ambiente raccoglievano gli aromi degli unguenti e olii naturali che fuoriuscivano dalle terme e dalle ampolle trasportate dalle ancelle per l’ingresso della domina ai bagni freddi. Le note profumate provenivano da sostanze che arrivavano anche dai lontani domini romani, trasportate da navi che approdavano nei porti principali dell’impero. Rose, melograni, lavanda si mescolavano con materie prime pregiate come cannella, mirra e incenso. Provate ad immaginare il senso di benessere che si diffondeva nell’aria tanto da rendere questo luogo la soglia di confine tra la frenesia degli impegni della vita quotidiana e una dimensione di armonia tra corpo e mente