La cappella di Santa Lucia

La cappella di Santa Lucia, all’interno del Duomo, è un maestoso spazio sacro, dominato dai colori rosso e oro e dalla luce argentea irradiata dalla statua della patrona di Siracusa. Il fulcro di questo luogo è infatti la nicchia che ospita il prezioso simulacro di Santa Lucia. La cappella di Santa Lucia
La figura è avvolta da un morbido manto d’argento ed è adagiata su una cassa decorata con bassorilievi che rappresentano le scene di vita della Santa.

La statua di Santa Lucia fu realizzata alla fine del ’500 da Pietro Rizzo. La figura, rappresentata in posizione eretta, è avvolta da un morbido manto d’argento e adagiata su una cassa decorata. La mano destra regge un piatto argenteo su cui si trovano gli occhi della vergine, mentre la sinistra impugna una palma, il simbolo del martirio. Il collo della Santa è trafitto da un pugnale. La statua, alta circa 1,50 m, poggia su una cassa rettangolare che misura 1,75 metri di lunghezza e 1 metro di profondità. Essa è decorata con raffigurazioni che raccontano sei episodi della vita della Santa. La cassa è sorretta da quattro aquile d'argento ed è collegata a una base rettangolare. Nel complesso, l’immagine della santa raggiunge l’altezza di 3,70 metri.
La statua di Santa Lucia fu realizzata alla fine del ’500 da Pietro Rizzo. La figura, rappresentata in posizione eretta, è avvolta da un morbido manto d’argento e adagiata su una cassa decorata. La mano destra regge un piatto argenteo su cui si trovano gli occhi della vergine, mentre la sinistra impugna una palma, il simbolo del martirio. Il collo della Santa è trafitto da un pugnale. La statua, alta circa 1,50 m, poggia su una cassa rettangolare che misura 1,75 metri di lunghezza e 1 metro di profondità. Essa è decorata con raffigurazioni che raccontano sei episodi della vita della Santa. La cassa è sorretta da quattro aquile d'argento ed è collegata a una base rettangolare. Nel complesso, l’immagine della santa raggiunge l’altezza di 3,70 metri.
Con braccio destro, teso in avanti, Santa Lucia sorregge un piatto su cui sono poggiati i suoi occhi, simbolo della vista e della luce. La sua mano sinistra regge invece una palma e un giglio, allegorie della fede e del martirio.
Sulla gola, un pugnale gemmato in lamine d’oro, rimanda al martirio della Santa, che fu decapitata.