Le tegulae sulfuris: i marchi dei romani

Le tegulae sulfuris sono reperti archeologici fondamentali per comprendere e studiare le attività produttive e i rapporti commerciali che avevano luogo ad Agrigentum. Si tratta di tavolette in argilla con iscrizioni da destra a sinistra che riportavano a stampo, sui contenitori dei pani di zolfo fuso, il nome dell’officina che le produceva o di chi ne controllava il commercio, ad indicarne la provenienza; proprio come accade oggi con i marchi che troviamo sugli oggetti di tutti i giorni.

Le tegulae sulfuris
Le tegulae sulfuris erano piccole lastre di argilla utilizzate dagli antichi romani per imprimere il nome del produttore sui contenitori dei pani di zolfo fuso. Si presentavano con una forma rettangolare di svariate dimensioni, e tutte avevano delle iscrizioni ad altorilievo da destra a sinistra, in modo che, sullo zolfo fuso, rimanesse impresso/inciso il nome della fabbrica di provenienza, leggibile da sinistra a destra come un normale testo.