Le statue dei togati

L’arredo scultoreo dei portici del Santuario ellenistico-romano era rappresentato da statue, elegantemente abbigliate con la toga, che si alternavano alle colonne.

Le statue dei togati
Nel portico del Santuario ellenistico-romano sono state rinvenute quattro statue marmoree in posizione eretta, tutte acefale, databili al I sec d.C. Sono vestite con una tunica e una toga, che presenta un drappeggio su tutta la lunghezza del corpo incrociato all’altezza del busto con grande naturalezza. La posizione del corpo è dinamica, con la gamba sinistra leggermente piegata e il peso sostenuto dalla destra, coperta dal panneggio fino ai piedi; il braccio destro è spezzato all’altezza del gomito e si presenta coperto dal panneggio, mentre quello sinistro è piegato e sorregge il panneggio dei tessuti nella parte dell’avambraccio.
Se ne sono conservate solo quattro, tutte acefale, ovvero senza testa, perciò non è possibile identificare chi rappresentassero: dall’abbigliamento ricercato e dalla posizione di rilievo in cui si trovavano si desume che fossero esponenti locali del potere politico, magistrati o sacerdoti. Ad oggi, due sono conservate al Museo Archeologico di Agrigento, mentre le restanti si possono ammirare lungo la via Sacra, vicino al Tempio della Concordia.