La Scala di Santa Maria del Monte, detta anche Scala di San Giacomo, si insinua fra due fitte schiere di case.
Fu realizzata nel primo decennio del Seicento per collegare, in modo diretto, il quartiere antico situato nella parte bassa di Caltagirone e la città alta.
In origine, aveva una pendenza meno pronunciata in quanto, su indicazione del capomastro Giuseppe Giacalone, era stata costruita a sbalzi.
Solo nel 1844 l’architetto Salvatore Marino realizzò il progetto di unificazione delle varie parti, ancora non direttamente collegate. La scalinata prese così le attuali sembianze di salita ripida con i suoi 142 scalini.
Per celebrare la tradizione dei maiolicari siciliani, si decise, nel 1956, di arricchire e di impreziosire ogni alzata di gradino con un rivestimento in maioliche colorate, che presentano un vasto repertorio di soggetti, tipici dell’isola, rappresentativi di un arco temporale che va dal X al XX secolo, selezionati da Antonino Ragona.
