Edicola di Venere

La struttura fa parte dei due vani giustapposti al complesso termale e costruiti per permettere l’accesso dall’esterno, alle Terme, direttamente dalla corte porticata.
La piccola Aula absidata, è dotata di tre aperture: la prima è di accesso dalla corte porticata, la seconda per accedere alla grande Latrina, la terza immette in una piccola anticamera per entrare negli ambienti termali.
Un luogo pubblico decorato con ricercatezza, dal pavimento mosaicato con disegni geometrici raffinati alla presenza di un’abside nella parete nord. In tale ambiente sono stati ritrovati, durante gli scavi archeologici, piccoli frammenti di una statuetta in marmo bianco riproducente una Venere Anadiomene, da questo, deriva il nome dato a tale stanza.