Nella liturgia cristiana dei primi secoli il Bema era uno spazio sacro e sopraelevato in cui chi officiava al rito, proclamava le Sacre Letture e si rivolgeva al popolo dei fedeli.
Nella Chiesa d’Oriente indicava la zona dell’edificio riservata al clero con l’altare, la cattedra e i sedili dei concelebranti, separato dal resto della chiesa da una recinzione bassa.
Col tempo il Bema divenne lo spazio che si trovava oltre l’iconostasi, non visibile ai fedeli.
In particolare, si tratta di: santi re, santi diaconi, santi teologi, santi guerrieri, Padri della Chiesa occidentale e orientale e Profeti accompagnati dal loro nome scritto in greco o in latino.
