Acrostico

L’acrostico consiste nel formare una nuova parola, di senso compiuto, con le iniziali di altre parole scritte o figurate.
Nei mosaici del porticato si ritrova la presenza ripetuta di una foglia d’edera e di un uccello, negli angoli opposti di ciascun quadrato. Tale combinazione ha indotto alla ricerca di un significato nascosto, secondo l’uso frequente di tale pratica nel mondo romano, di cui si ha traccia in molte decorazioni a mosaico. E’ stata così ipotizzata la presenza di un acrostico, composto dalle lettere iniziali del vocabolo latino AVis per uccello e, dalla forma dei tralci della foglia d’edera che compongono una M, aggiungendo l’iniziale H del termine latino Hedera.
In tale modo si compone l’acrostico AVMH, letto da alcuni studiosi come riferito all’Imperatore: Aurelius Valerius Maximianus Herculius.