Lo stile cosmatesco prende il nome da Cosma, uno dei membri della famiglia dei Cosmati, figlio di Jacopo di Lorenzo. I Cosmati erano una famiglia di marmorari romani che, dal XII al XII secolo, con le loro botteghe, ebbero numerosi incarichi per lavori architettonici e decorativi in ambienti ecclesi...
Il termine deriva dalla monetazione romana e dal modo in cui rappresentavano la frazione di 5/12.
Per quinconce si intende la disposizione di cinque unità, raffigurata solitamente con una sfera centrale e quattro leterali ai vertici.
Nell’iconografia di Santa Maria dell’Ammiraglio, così come...
Lo stile della pavimentazione, insieme a quello islamico e alla componente cosmatesca, è quello bizantino-cassinese.
Infatti i lavori furono influenzati dalla pavimentazione del Duomo di Salerno, che sicuramente Ruggero aveva ammirato.
L’influenza prettamente benedettina è legata alla chiesa...
Utilizzato dagli Etruschi e dai Romano, il porfido antico è una variante proveniente dall’Antico Egitto, dopo la conquista da parte di Augusto, a seguito della battaglia di Azio del 31 a.C.
Gli egizi, infatti, lo impiegavano nelle loro opere associandolo al potere regale, e a partire dal V seco...
Nel Tabulario, all’interno del complesso del Palazzo Reale, sono custoditi preziosi documenti, diplomi originali in pergamene che riguardano la storia della Cappella Palatina, di Santa Maria dell’Ammiraglio e di altre chiese e monumenti. Il fondo del Tabularium, in lingua greca, latina e araba, ...
Tra gli oggetti preziosi custoditi nel Tesoro della Cappella Palatina, pregiati manufatti in avorio: quindici cofanetti e un pastorale con pietre preziose. I cofanetti contenevano documenti e reliquie e presentano sia decorazione incisa che scolpita. Ma anche oggetti eburnei, di stile islamico, prov...
All’interno della Cripta di Palazzo Reale, nel Tesoro della Cappella, sono custoditi oggetti preziosi che richiamano la storia della chiesa come arredi, suppellettili, ostensori, paramenti liturgici, codici, icone, reliquari e reliquie, tutti riferibili all’epoca normanna e sveva. Leggendo l’i...
Il fonte battesimale, presente nelle chiese e nei battisteri, è la vasca contenente l’acqua per il battesimo, momento in cui, secondo la religione cristiana, si rinasce a vita nuova. Il fonte battesimale della Cappella Palatina è collocato nella navata sinistra, nello spazio del nartece. Quest...
Il cero pasquale, utilizzato nelle funzioni della notte di Pasqua poiché simbolo della luce di Cristo che risorge e vince le tenebre, trova solitamente posto nella parte terminale del candelabro, cioè la patera. Il candelabro della Cappella Palatina, capolavoro del romanico siciliano, è attualmen...
L’ambone è uno dei punti nevralgici della celebrazione eucaristica, dal momento che in questo luogo sacro viene proclamata la parola di Dio, si leggono il Vangelo e le Epistole e si predica al popolo. Per questo risulta collocato sul lato sud della navata dove il sole raggiunge la massima luminos...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.